Schwarz, Arturo

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Informazioni biografiche

data di nascita: 03/02/1924

luogo di nascita: Alessandria d'Egitto

data di morte: 24/06/2021

luogo di morte: Milano

forme alternative del nome: Yehudi Schwarz

coniuge di: Zavatarelli, Vera

figlio/figlia di: Vitta, Rita - Schwarz, Richard

fratello/sorella di: Schwarz, Riccardo

biografiaNato in una famiglia di origine ebraica nel 1924, da padre tedesco e madre italiana, visse in Egitto fino al 1949, quando ne fu espulso per la sua attivita' politica trozkista, dopo esser stato arrestato dalla polizia di stato, internato e torturato in una cella sotto terra per 18 mesi nella prigione di Hadra. Si trasferi' allora in Italia, stabilendosi a Milano. Nel frattempo, ad Alessandria, aveva fondato la libreria "Culture" e la casa editrice "Progres & Culture". Ha scritto numerosi libri e saggi sulla kabbalah, sul tantrismo, sull'alchimia, sull'arte preistorica e tribale, sull'arte e la filosofia dell'Asia e sull'anarchia. E' un importante collezionista d'arte. In particolare ha posseduto numerose opere di Marcel Duchamp, Andre Breton, Man Ray, Jean Arp e di altri, soprattutto dadaisti e surrealisti. E' stato il primo, in un suo libro su Man Ray, a rivelarne il vero nome. E' membro della board of governors dell'Universita' di Tel Aviv, della Bodalerle Accademy of Art and Design di Gerusalemme e del Tel Aviv Museum of Art; e' membro fondatore e honorary fellow dell'Israel Museum di Gerusalemme e del Tel Aviv Museum of Art, oltre ad essere membro fondatore della Universita' Ben Gurion del Negev. Nel 1951 sposa Vera Zavatarelli dalla quale ha una figlia, Silvia, nata nel 1954. Dal 1954 nella sua libreria milanese, trasformata nel 1961 in galleria e rimasta attiva fino al 1975, ha presentato gli esponenti piu' significativi delle avanguardie storiche (in particolare dadaisti e surrealisti) e del secondo dopoguerra. Nel 1996 gli e' stata conferita dall'Universita' di Tel Aviv la Laurea Honoris Causa di Doctor Philosophiae in riconoscimento della sua attivita' culturale. Nello stesso anno gli e' stato attribuito il Premio Frascati per la sua attivita' nel campo della poesia. Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte, soprattutto dadaiste e surrealiste, ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1997). Il 6 marzo 1998 gli e' stato conferito il "Diploma di Prima Classe con Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte" dal Presidente della Repubblica italiana, Oscar Luigi Scalfaro, su segnalazione del ministro Walter Veltroni. Nello stesso anno ha donato una sua collezione di 700 pezzi di opere d'arte all'Israel Museum di Gerusalemme. (Biografia tratta da Wikipedia)
professioneStorico dell'arte, saggista
fonti

Archivio Fondazione CDEC, collezione audiovisivi Edoth, intervista ad Arturo Schwarz del 13 febbraio 2012

ACDEC, fondo Vicissitudini dei singoli, Schwarz Arturo

risorse dalla linked data cloud

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