gerarchia | |
livello | unità archivistica |
data/e | 08 gennaio 1944 - 16 aprile 1945 |
fascicolo cartaceo | |
segnatura attuale | Busta 2 , Fascicolo 11 , |
ambiti e contenuto | 1. Corrispondenza tra Lelio Valobra e Emilio Canarutto. Corrispondenza relativa alla situazione di Canarutto, internato nel campo profughi svizzero di Hemberg ST. Gallen e poi trasferito, nell'aprile 1944, (grazie all'azione di Valobra e del Verband Schweizerischer Jüdischer Fluchtlingshilfen di Zurigo) a Kusnacht con un permesso di lavoro. Si segnala la presenza di lettere della moglie di Lelio Valobra, Angela Rosa Canarutto e una lettera del 17 giugno 1944 di Emilio Canarutto in cui si accenna a sussidi pagabili dalla Delasem "agli ebrei italiani meritevoli rifugiati in Svizzera" (8 gennaio 1944 - 16 aprile 1945); 2. Corrispondenza tra Lelio Valobra e Berl Grosser. Carte relative alla pratica di liberazione di Grosser che si trova presso il campo internati civili di Rikon - Zurigo insieme a Raffaele Cantoni. Dal 1 marzo 1944 Grosser verrà trasferito nel campo di Losanna denominato "Tour Haldimand" con Alberto Nizza, Fischer (?) e Mario Levi, vice rabbino di Zagabria, mentre Cantoni verrà inviato a Bellinzona. Il fascicolo contiene anche curriculum vitae dattiloscritto di Relles Mayer Chaim (9 gennaio 1944 - 11 gennaio 1945). |
note | Emilio Canarutto di Ettore ed Estella Jarach, nato a Trieste il 26/4/1906. Sposato con Gina Pincherli fu Arturo Mandolino e di Pia Fermi, nata a Verona il 13/6/1913. |
persone |
Relles, Mayer Chaim Levi, Mario Nizza, Alberto Canarutto, Angela Rosa in Valobra Canarutto, Emilio |
enti | Verband Schweizerischer Judischer Fluchtlingshilfen Delegazione per l'assistenza agli emigranti ebrei - DELASEM |