Informazioni biografiche |
data di nascita: 30/09/1906 luogo di nascita: Ungheria data di morte: 198410 luogo di morte: Milano |
biografia | Andrea Strasser nasce in Ungheria, a Pilis il 30 settembre 1906, da una famiglia della piccola borghesia ebraica. Nel 1925 raggiunge in Italia il fratello maggiore, mentre gli altri tre fratelli rimangono in Ungheria. Si laurea in medicina e chirurgia a Milano nel 1931. Nel 1933 si sposa a Milano con Maria Klein, nata a Tapioszele, in Ungheria, nel 1909. Tra l'autunno del 1938 e la fine della guerra pratica sempre la professione di medico, anche se in modo discontinuo e clandestino. Di sentimenti antifascisti, sin da giovane, con l'entrata in guerra dell'Italia, aderisce attivamente alla lotta antifascista e successivamente alla Resistenza. Dopo una prima breve detenzione alla fine del 1940, e dopo circa 8 mesi trascorsi nel campo d'internamento di Ferramonti di Tarsia (1941), viene mandato, dall'inizio di settembre 1941, al cosiddetto internamento libero prima a Noventa Vicentina e poi, nel maggio 1942, sull'Altopiano di Asiago: in questo modo può ricongiungersi con la moglie e la figlia piccola. Di questo periodo di confino sull'Altopiano, nel libro "Ritorno sul Don" Mario Rigoni Stern accenna anche ad Andrea Strasser. Tra la fine del 1943 e l'inizio del '44 trova rifugio per sé e la moglie e figlia di 4 anni tra Vicenza e Follina, in provincia di Treviso; poi, a partire dal febbraio del 1944 vive in clandestinità a Milano prestando, dal giugno 1944, la sua opera di medico per i partigiani. Viene arrestato il 24 febbraio 1945, quindi imprigionato a San Vittore. Viene liberato il 26 aprile 1945. Dopo la guerra, per alcuni mesi, è "deputato" della Provincia di Milano, in rappresentanza del PCI. Successivamente riprende il suo lavoro di chirurgo; per molti anni è anche ospedaliero e medico dell'INAIL. A partire dalla metà degli anni Sessanta scrive numerosi racconti, finora inediti, che trasfigurano in forma letteraria sue vicende autobiografiche. Fra queste fa eccezione la memoria "Ricordando San Vittore", scritta nel 1978, dove la narrazione corrisponde interamente ai fatti vissuti. Andrea Strasser muore nell'ottobre 1984. |