Informazioni biografiche |
data di nascita: 09/12/1899 data di morte: 29/07/1982 luogo di morte: Firenze forme alternative del nome: Sacchi, Severino figlio/figlia di: Giustino Sorani - Elisa Sorani fratello/sorella di: Sorani, Rosina Seconda |
biografia | Settimio Sorani, nacque a Roma nel 1899. Di famiglia ebraica osservante ( il nonno era stato rabbino e condirettore del Collegio rabbinico), trascorse la maggior parte della sua infanzia a Lecce, dove la famiglia si era trasferita per ragioni di lavoro. Nel 1917 Sorani si arruolò come soldato semplice nel Genio Telegrafisti di Messina. Seguì poi il corso per allievi ufficiali e combattè nella Prima Guerra mondiale con il grado di sottotenente. Al termine della guerra tornò a Roma insieme alla famiglia e si impiegò presso l’Unione Italiana di Riassicurazione. A Roma cominciò a frequentare le organizzazioni ebraiche solo dopo l’avvento del nazismo in Germania, partecipando attivamente alle attività per l’assistenza dei profughi ebrei tedeschi in cerca di rifugio in Italia. Nel gennaio del 1939, a seguito delle leggi antiebraiche, venne dimesso dall’impego presso l’Unione Italiana di Riassicurazione – benchè fosse stato discriminato in quanto ex-combattente della Prima Guerra Mondiale. Sorani entrò così a far parte della Delasem e, insieme a Carlo Alberto Viterbo, assunse la direzione dell’ufficio di Roma, dove rimase fino all’8 settembre 1943. Dopo il settembre 1943, l’attività della Delasem divenne clandestina e il 23 ottobre 1943 Sorani fu catturato dai tedeschi e portato in via Tasso, dove fu torturato e condannato a morte. Dopo dieci giorni di prigionia tuttavia, venne inaspettatamente liberato. Tornato in libertà, Sorani riprese a pieno ritmo l’attività clandestina di assistenza agli ebrei fino alla liberazione di Roma nel giugno del 1944 e poi fino al 1947. Nel frattempo nel 1945 assunse prima la direzione dell’Ufficio Palestinese di Roma e, poco dopo, la Presidenza dell’Ufficio Palestinese in Italia. Nel 1947 divenne presidente dell’Organizzazione Sionistica Romana e vice presidente della Federazione sionistica Italiana. Nel 1948 entrò a far parte dell’organico della legazione dello Stato d’Israele a Roma come Commissario per l’Immigrazione. Dall’ottobre 1955 al dicembre 1964, infine, ricoprì l’incarico di segretario della Comunità Israelitica di Firenze. Sorani morì a Firenze nel 1982 all’età di 83 anni. |
fonti |
S. Sorani, "L'assistenza ai profughi ebrei in Italia (1933-1947). Contributo alla storia della "Delasem", Roma, Carucci, 1983, pp. 15-16 |