gerarchia | |
livello | album |
definizione dell'oggetto | positivo (189) |
numero | 022-album02 |
titolo attribuito | Gli anni dell'infanzia di Liliana Segre, 1934-1939 |
specifiche del titolo attribuito | del catalogatore |
cronologia | 1934 - 1939 (analisi dei referenti) |
luogo della ripresa | Luogo non identificato, Celle ligure (SV), Premeno (VB), Milano, Mendola (TN), Fondo (TN), Monte Penegal (BZ), Bressanone (BZ), Bardonecchia (TO), Rapallo (GE), Colle Isarco (BZ), Lago di Como, Sanremo (IM), Stresa (VB) |
autore |
Anonimo(fotografo principale) Segre, Alberto(fotografo principale) Egone, Egon(fotografo principale) |
motivazione dell'attribuzione | comunicazione orale firma |
indicazioni sull'oggetto | scansione digitale da stampe alla gelatina sali d'argento di vario formato, incollate su pagine di album |
osservazioni | L'album raccoglie le fotografie dell'infanzia di Liliana Segre (poi coniugata Belli Paci), dall'età di quattro anni fino al raggiungimento dei nove anni di età. Fu confezionato dal padre di Liliana, Alberto Segre e reca le didascalie manoscritte dal medesimo. Liliana Segre è ripresa sia in ritratti singoli, sia insieme alla balia Caterina De Guz, alla tata tedesca (una ragazza ebrea in fuga dalla Germania verso gli Stati Uniti, che nel 1936 viene incaricata di sostituire la balia Caterina quando quest'ultima decide di lasciare il lavoro presso la famiglia Segre), al padre Alberto Segre, alla nonna materna Bianca Levi in Foligno, al nonno paterno Giuseppe (Pippo) Segre, agli zii paterni Amedeo Segre ed Enrica Fumagalli in Segre, ai cugini Marcella Lovvy, Giancarlo e Galeazzo Foligno e Fiorella Segre con i genitori Luciano Segre e Rosina Iaffe in Segre, agli amici d'infanzia Maria Grazia Paolinelli, Nicoletta Braibanti (poi coniugata Valletti), Giorgio Cesati Cassin e Marisa Cappellini, agli amici di famiglia Ornella Calabi, il signor Benjamin (un ebreo tedesco, poi suicidatosi), la signora Carla (coniugata Aguzzi de Villeneuve), Denise Canetto in Escobedo e la figlia. In alcuni scatti fotografici Liliana è raffigurata sul suo adorato triciclo che le fu regalato quando aveva quattro anni e che lei considera il suo primo ricordo ("Fino a quando la mia stella brillerà", p. 17). Alle pagine 77 e 78 viene riportata una data errata: da un confronto con altre fotografie si può presumere che questi scatti non furono eseguiti nel dicembre 1938 ma nell'aprile 1939. Liliana Segre, il padre Alberto e i nonni paterni Olga e Giuseppe Segre furono deportati ad Auschwitz nel 1944. |
acquisizione |
Segre, Liliana (donazione) |
monografie e periodici | Segre L. - Palumbo D., Fino a quando la mia stella brillerà, Edizioni Piemme, Milano, 2015 Mentana E. - Segre L., La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah, Rizzoli, Milano, 2015 |
persone |
Cappellini, Marisa |
luoghi | Milano Celle Ligure Premeno Passo della Mendola Fondo in Val di Non Penegal Bressanone Bardonecchia Colle Isarco Lago di Como Sanremo Stresa |
COMPILAZIONE/AGGIORNAMENTO |
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