Marcello Cantoni - Intervista a Marcello Cantoni

torna ai risultati
Genereaudiointervista
Cronologia1991 apr. 30 - 1991 giu. 05
Persone

Cantoni, Marcello

Cantoni, Mosè Ettore

Levi, Alice

Cantoni, Renato

Cantoni, Vittoria

Cantoni, Lia

DI Nepi Gino

Credits

Picciotto, Liliana

Abstract

L'intervista è stata registrata a Milano.

Marcello Cantoni nacque a Busseto (Parma) il 24 maggio 1914, figlio di Ettore ed Alice Levi. Aveva un fratello, Renato, e due sorelle, Vittoria e Lia. I Cantoni abitavano a Milano. Ricorda la sinagoga centrale, il suo rito e i protagonisti della vita comunitaria negli anni '20 e '30 del secolo scorso. Il 14 novembre 1939 si laureò in medicina con specializzazione in pediatria. Nell'aprile del 1940, con il sostegno del comune, fondò con Gino Neppi (poi deportato) un "Ambulatorio per la Comunità Israelitica" che funzionò fin nel dopoguerra. Con i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale i Cantoni sfollarono ad Asso (Como). Dopo l'8 settembre 1943 Marcello ottenne la condotta di Longone al Segrino (Como)dove rimase fino alla fine di ottobre. Renato espatriò in Svizzera. I Cantoni furono ospiti nella casa della famiglia di un amico delle ragazze, Guzzetti, vicino ad Oliveto Lario (Lecco, già Como). Marcello si unì ai partigiani sulla Grigna, che divennero poi l'89esima Brigata Garibaldi; nel novembre 1944 fu preso in un rastrellamento ma riuscì a fuggire. Espatriò in Svizzera il 22 novembre 1944, via Argegno (Como) e Dizzasco (Como). Lavorò come pediatra prima in una struttura per rifugiati a Glion sur Montreux, poi dal febbraio 1945 all'Ala Materna di Rovio. Ritornò in Italia poco dopo la Liberazione; trovò la famiglia, viva. Il 22 giugno 1945 fu nominato vice-commissario straordinario della comunità ebraica di Milano. Riprese il lavoro dell'Ambulatorio comunitario e curò i reduci da Auschwitz in transito per la Palestina, organizzando la struttura sanitaria che li accolse in via Unione. Ricorda la Brigata Ebraica, di stanza a Milano con due sedi; il lavoro di Yehuda Arazi ed Ada Sereni per l'Aliyà Bet italiana; la presenza dell'American Jewish Joint Distribution Committee; le attività della comunità ebraica in via Unione e  in via Eupili; la ricostruzione del tempio in via Guastalla. (1)

Note(1) All'inizio si dichiara l'indirizzo dello studio dell'intervistato come pure al minuto 41'20" del file TEST_CASS_1991_05 - Marcello Cantoni (parte 4). A 1h06'17" del file TEST_CASS_1991_05 - Marcello Cantoni (parte 3) si raccontano retroscena un po' imbarazzanti di una riunione comunitaria. A 1h24'50" del file TEST_CASS_1991_05 - Marcello Cantoni (parte 4) si racconta di uno scandalo in comunità con il nome della persona (che poi ha abbandonato la comunità).

Questo portale è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo




Powered by

Il dataset "Shoah Victims names" è stato pubblicato in modalità Linked Open Data sul portale dati.cdec.it ed è accessibile tramite Endpoint SPARQL






Naviga i dati con

Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti di questo sito sono soggetti alla licenza Creative Commons - Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) .
You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use  



Con il contributo di