Genere | audiointervista |
Cronologia | 1991 apr. 21 |
Persone | |
Abstract |
Paolo Sereni nacque a Venezia il 24 maggio 1927, figlio di Aldo e Giannina Bordignon (cattolica). Aveva un fratello, Ugo e una sorella, Elena. La sorella fu battezzata da una balia quando era malata e divenne cattolica, mentre i due maschi furono cresciuti nell'ebraismo. I coniugi Sereni avevano un negozio di abbigliamento. All'emanazione delle leggi razziali, cercarono di usare il cognome materno per non perdere il diritto ad una vita normale. Dopo l'8 settembre 1943 i Sereni furono ospiti di amici in campagna. Il 30 dicembre 1943 si spostarono tutti a Milano. Ugo Sereni organizzava la fuga in Svizzera con l'amico Adolfo Nunes Vais. Nel marzo 1944 la madre di Paolo si ammalò; amici veneziani le scrissero che la situazione era tranquilla. Perciò i Sereni tornarono a Venezia: Adolfo Nunes Vais fu arrestato a Como, deportato, morì nella Shoà. A Venezia, Paolo, il fratello ed il padre dormivano in case di amici. Il padre e 3 figli furono arrestati in casa il 21 settembre 1944, dopo che Stangl e Grini avevano estorto loro del denaro a più riprese. Alla madre, recatasi al comando, fu estorto altro denaro e fu arrestata a sua volta. I 5 Sereni furono incarcerati a Venezia, poi portati in corriera alla Risiera di San Sabba a Trieste. Aldo Sereni fu deportato il 18 ottobre 1944 e morì nella Shoà. I figli e la moglie furono messi con i "misti". I tre figli furono deportati insieme, la madre restò a San Sabba. (1) |
Note | (1) Verso il minuto 27' si racconta un fatto privato riguardante la moglie dell'amico che ospitò l'intervistato e la sua famiglia. In seguito, l'audio peggiora sensibilmente. Sono citati come persecutori Franz Stangl e Mauro Grini. |