Genere | audiointervista |
Cronologia | 1984 nov. 21 |
Persone |
Kaufman, Lucia |
Abstract |
L'intervista è stata realizzata da Gigliola Colombo presso il CDEC. Lucia Kaufman era di madre svizzera mentre il padre di origine tedesca; a 15 anni si trasferì a Berna, dove i fratelli aprirono una distilleria di cui divenne il terzo socio. Erano ebrei ashkenaziti liberali, osservanti delle feste e della kasherut fino allo scoppio della guerra. All'età di 21 anni, nel 1923 a Losanna, conobbe il marito. Di Francoforte, appartenente ad una nota famiglia ebraica, aveva un'importante casa editrice che stampava vari testi ebraici. Un anno dopo, nel 1924 si trasferì in Italia, dove già risiedeva il marito. Appena cominciarono le persecuzioni nel '38, fu la stessa Lucia a spingere il marito a scappare: prelevarono tutti i loro averi e passarono ancora senza problemi la dogana. Il loro desiderio era raggiungere la Palestina o l'America, ma a seguito degli eventi bellici, della malattia del figlio e dell'età del marito - al termine della guerra il marito aveva circa 55 anni - e del lavoro presso un'industria delle scarpe, si fermarono in Italia. Lucia divenne socia dell'ADEI e, già prima della guerra, si occupava dei rifugiati di passaggio e li invitava a casa per shabbat. |
Note | (1) L'intervista a Lucia Kaufman è stata registrata sulla stessa audiocassetta di Rachele Awerbach. |