Matilde Mustachi - Intervista a Matilde Mustachi

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Generevideointervista
Cronologia1995 ott. 19
Persone

Mustacchi, Matilde

Credits

(intervistatore) Pezzetti Marcello

(committente) Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC

Luoghi Trieste Corfù Auschwitz Bergen Belsen
Abstract

L'intervista a Matilde Mustachi è stata realizzata il 19/10/1995 a Trieste da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa).

Matilde Mustachi nasce a Corfù il 3 Marzo 1923, da Elia Mustachi e Fortunata Belleli: in famiglia sono11 figli,  sette fratelli e 4 sorelle, la madre è casalinga e il padre lavora al porto. Le condizioni economiche della famiglia sono modeste, i figli frequentano la scuola ebraica, Matilde fino alla quinta elementare. Racconta della vita familiare, delle relazioni sociali con cattolici ed ebrei, della necessità di lavorare per sostenere la famiglia. Lo scoppio della guerra peggiora le condizioni di vita a Corfù fino all'arresto di tutta la famiglia e alla deportazione ad Auschwitz il 9 giugno 1944. Matilde racconta il viaggio, l'arrivo al campo e la separazione dai suoi familiari, la prima selezione, l'immatricolazione,  le condizioni di vita e i lavori forzati. Dopo alcuni mesi viene trasferita in Germania a lavorare in una fabbrica di munizioni, poi passa al campo di Bergen-Belsen fino alla liberazione. Matilde racconta il rientro in Italia, l'incontro con la sorella e il fratello Leone sopravvissuti anche loro, la ricostruzione della sua vita, il matrimonio, la figlia.

Indice dei contenuti

1 Dati anagrafici suoi e della famiglia di origine

2 Ricorda la vita a Corfù prima dell'inizio della guerra

3 Le difficoltà di vita durante il conflitto

4 L'arresto in Grecia

5 La deportazione

6 L'arrivo e la vita ad Auschwitz

7 I trasferimenti

8 Bergen Belsen

9 La liberazione

10 Il rientro a Trieste e la nuova vita in Italia

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