Lucia Eliezer Del Cielo - Intervista a Lucia Eliezer Del Cielo

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Generevideointervista
Cronologia1995 lug. 24
Persone

Eliezer, Lucia

Eliezer, Samuele

Misan, Speranza

Eliezer, Abramo

Eliezer, Giuseppe

Credits

(intervistatore) Pezzetti Marcello

(committente) Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC

Luoghi Trieste Pontebba Ravensbruck Bergen Belsen
Abstract

L'intervista a Lucia Elzier Del Cielo è stata realizzata il 24/07/1995 a Trieste da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa).


Lucia Eliezer è nata il 17 Dicembre 1925 a Trieste, da Samuele Eliezir e Speranza Misan, originari di Corfù e trasferiti a Trieste nel 1909. Il padre, ambulante, la madre casalinga e 5 figli, tre maschi e due femmine, Abramo, Giuseppe, Salomone, Rosa e Lucia conducono una vita umile e dignitosa, con qualche aiuto da parte della comunità. I figli frequentano la scuola ebraica, almeno fino alle elementari. Con le leggi razziali del '38 le condizioni di vita peggiorano, c'è difficoltà a mantenere il lavoro e trovarne di nuovo, ma la situazione è sostenibile; cambia invece con l'arrivo dei tedeschi. La famiglia di Lucia si divide presso amici e conoscenti, sia ebrei che cattolici, per sfuggire alla cattura. Alto è il timore delle delazioni. Il 2 Febbraio 1945, in seguiro a una segnalazione, i fascisti vanno ad arrestare due fratelli di Lucia nella casa dove erano rifugiati insieme alla sorella. Lucia segue i fratelli che sono portati in Piazza Oberdan presso il comando delle SS e viene a sua volta fermata. Dopo l'identificazione al comando SS è trasferita al carcere del Coroneo insieme ai fratelli. Dopo 20 giorni di carcere, sono caricati su automezzi fino a Pontebba: qui trasferiti su vagoni con destinazione Ravensbruck. In quel periodo è in corso la liberazione di alcuni campi da parte dell'esercito sovietico e la destinazione finale è modificata. La deportazione dura 17 giorni, sempre nei vagoni, fino all'arrivo al campo di Bergen-Belsen il 12 Marzo '45.
All'arrivo, dopo l'identificazione, i prigionieri subiscono una selezione, ma non sono avviati al lavoro: la situazione è incerta, fino alla liberazione del campo da parte dell'esercito inglese il 25 Aprile '45. Dopo alcuni mesi di degenza in ospedale, Lucia rientra in Italia il 12 Settembre '45, dove trova i suoi genitori.

Indice dei contenuti

1 Dati anagrafici suoi e della famiglia di origine

2 La vita a Trieste, le difficoltà e gli aiuti della comunità

3 Le leggi del 1938, difficoltà per il lavoro e primi episodi di antisemitismo

4 L'arrivo dei tedeschi e la clandestinità presso parenti e amici.

5 L'arresto da parte dei fascisti insieme ai fratelli

6 La detenzione nel carcere del Coroneo.

7 La deportazione in Germania

8 L'arrivo al campo di Bergen-Belsen

9 La vita al campo

10 La liberazione del campo

11 Il rientro in Italia

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