Stella Benveniste - Intervista a Stella Benveniste

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Generevideointervista
Cronologia1995 nov. 21
Persone

Benveniste, Stella Esther

Benveniste, Nissim Moshe

Cordoval, Sipurà Graziella

Benveniste, Isaac

Benveniste, Alberto

Benveniste, Roberto

Benveniste, Rachele

Benveniste, Victor

Benveniste, Regina

Benveniste, Maria

Israel, Sara

Benveniste, Nissim

Benveniste, Davide

Credits

(intervistatore) Picciotto Liliana

(committente) Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC

Luoghi Milano Harare Rodi Atene Haidari Auschwitz Terezin Praga
Abstract

Stella Benveniste intervistata a Milano (Italia)a casa dell'amica Rosa Levi da Liliana Picciotto nell'ambito del progetto Interviste alla storia (v. scheda)
Stella Benveniste nasce a Rodi l'8 gennaio 1921, la sua residenza attuale è a Harare in Zimbabwe. La famiglia di origine è composta da: Nissim Benveniste (padre) e  Graziella Siporà (madre), fratelli e sorelle: Isaac, Alberto, Roberto, Rachele, Regina, Maria, Victor.  Il fratello Alberto è sposato con Sara Israel ed è padre di due figli : Nissim e David . Stella frequenta la scuola internazionale con i bambini italiani, dove studia anche l'ebraico. Nel luglio del 1944 le SS con un interprete passano per le strade di Rodi e dei paesini limitrofi  ordinando ai maschi ebrei di presentarsi al comando con i documenti d'identità. Stella con la famiglia è sfollata a Trianda a causa dei bombardamenti alleati. Il giorno successivo all'arrresto degli uomini è il turno delle donne: devono presentarsi ai tedeschi portando con sè tutto quello che posseggono di prezioso. Stella e la madre sono rinchiuse provvisoriamente in un hotel di Rodi, poi insieme al resto della famiglia portati al porto e imbarcati; alcuni ebrei di nazionalità turca vengono liberati prima della partenza. Dopo una decina di giorni di navigazione arrivano al porto di Atene, dove sono sbarcati e condotti a piedi al campo di Haidari. Il 3 agosto 1944 sono deportati ad Auschwitz attraverso un lungo viaggio su un  treno merci. L'intervistata ricorda che in un vagone stavano cinquanta famiglie senza servizi igienici e quasi senza cibo: gli aiuti alimentari della Croce Rossa erano sequestrati dai tedeschi. All'arrivo viene avviata al campo come abile al lavoro. Stella rimane sei mesi ad Auschwitz dove lavora per una fabbrica di munizioni. In seguito viene trasferita in vari altri campi e liberata a Theresienstadt il 5 maggio 1945.
Alla liberazione va a Vienna con la sorella Rachele e l'amica Rosa Levi. Riescono a raggiungere l'Italia. A Milano verrà presa in carico dalla Comunità israelitica che le darà assistenza medica e aiuti economici in attesa di raggiungere i parenti che vivono nello Zimbawe.

Indice dei contenuti

1 Famiglia e istruzione

2 Vita e tradizioni della Comunità ebraica di Rodi

3 Arresto a Rodi

4 Viaggio in nave per Atene

5 Haidari

6 La deportazione

7 Arrivo ad Auschwitz e selezione

8 Lavori forzati

9 Condizioni igieniche e alimentari

10 Evacuazione del campo e trasferimento in altri campi

11 la liberazione del campo e il ritorno in Italia

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